Categoria: Bollettini
Bollettino Marzo 2024
Bollettino dicembre 2022
Cari Amici, eccoci a raccontare la quattordicesima RISOTTATA (la dodicesima era virtuale, causa Covid, la tredicesima è stata a La Loggia). Lo ammettiamo, ogni anno ci stupiamo di come venga bene, di come tutti siano contenti in occasione della ormai più che tradizionale RISOTTATA, L’APPUNTAMENTO DELL’ANNO.
Il grande pratone a cui faceva da sfondo l’affascinante e bella casa, da un lato, e le corse dei cavalli sciolti, dall’altro lato, erano veramente fantastici! E il tempo, ancora una volta, è stato bellissimo, forse persino troppo caldo!
Più di 400 persone! C’era la possibilità di lasciare le auto sotto gli alberi non lontani. Una volta seduti non era più necessario alzarsi: gli splendidi risotti venivano serviti ai tavoli, così come tutte le altre buone cose. Niente coda al buffet, nessuna attesa.
I cuochi ormai collaudati, sono stati bravissimi ed il risotto, piatto forte della giornata, era ottimo ed abbondante…
La lotteria ha venduto tutti i biglietti che avevamo preparato ed i premi hanno allietato non pochi fortunati…le torte, le marmellate, i liquori preparati dalle signore erano un ottimo modo per consolarsi per un’eventuale sfortuna alla lotteria!
Chi si è acculturato visitando chiesa cimiteriale di Pecetto dedicata a San Sebastiano, con splendidi affreschi della scuola jaqueriana, è tornato molto soddisfatto, grato alla nostra ormai affezionata guida, Manù Ripa di Meana Cacherano d’Osasco.
I tavoli e le sedie che ci hanno portato e montato i ragazzi della Comunità Il Cenacolo (suor Elvira) sono stati l’occasione per dare un contributo anche a quest’opera meritoria.
Insomma, una bella giornata che ci permette di continuare a dare una mano a chi una volta stava bene economicamente e che adesso è in grossa difficoltà e che ci conforta nell’affrontare i due progetti che abbiamo illustrato nel foglietto “Istruzioni per l’uso” distribuiti sui tavoli: CASA GIOBBE e OSPITALITA’ per Olena Peftiieva, la prof. dell’Università di Mariupol, città ucraina tristemente nota per la guerra.
I doverosi ringraziamenti
Innanzitutto ringraziamo tutti voi che avete partecipato a questa quattordicesima Risottata. È poi doveroso ringraziare chi ci ha aiutato: innanzitutto Vittorio (che ci ha anche guidati nel parco) e Laura, Fabrizio e Cristina Folonari che ci hanno ospitato nella loro splendida casa; Manù Ripa di Meana Cacherano d’Osasco per la guida nella chiesa di San Sebastian; Stefania Albis per tutta la parte informatica; don Francesco Decio che ha celebrato la Messa, resa più solenne dai pochi volenterosi che hanno improvvisato un coro; Alessandro e Federica Roccavilla che puntualmente ci hanno garantito i cuochi; il Cenacolo di Suor Elvira che è stato perfetto con tavoli e sedie; Valter Perosino, prezioso posteggiatore con Giovanni Folonari; le tante signore che hanno fatto marmellate, torte, grappe, salami, riso e altre ottime vettovaglie.
Parimenti sono da ringraziare moltissimo gli amici che, per la lotteria, hanno offerto: le sculture su legno della Scuola di Melezet, grazie ad Elisabetta Olliveri Cansacchi di Amelia; la bella stampa con paesaggio, grazie a L’acquaforte di Cecilia Chieli; K-Way ed altro grazie a Basic-Net Robe di Kappa di Marco Boglione; le cravatte di Bolaffi; le leccornie di Vizzino ed i formaggi Biraghi grazie a Roberto Quallio; le borse in pelle di Rikshaw; gli ultimi modelli delle macchine per il caffè e tantissime cialde grazie alla Lavazza; il riso dell’Azienda Agricola Giovanni Testa; Gian Andrea Emprin e Paolo Decker per il liquore Grand Orange; i buoni omaggi del ristorante Il Padellino, grazie a Mario Licci, Exki per la birra Biovas; la Barbera e il Gavi di Ottosoldi grazie a Michele Marsiaj; zaini e borracce della Ferrino grazie ad Alberto Ferrino; la birra EDIT, Ristorante biologico; l’olio Poggio verde grazie a Carlo Pavesio.
Bollettino settembre 2022
È nuovamente tempo di RISOTTATA, la TREDICESIMA, che sarà domenica 2 ottobre 2022
Saremo ospiti di Vittorio e Laura, Fabrizio e Cristina Folonari nella bellissima villa de Il Passatempo della Dame di Verrua – Strada provinciale 123, Strada del Passatempo 8, Chieri (TO)
La villa fu costruita dal conte Giuseppe Augusto Scaglia di Verrua, nell’ultima decade del 1600 per la moglie Giovanna Battista de Luines, la cui origine francese ha in parte influenzato la struttura e l’arredamento interno.
All’inizio del 1800 la villa fu ristrutturata ed abbellita al suo interno dal marchese Giovanni San Martino della Motta, sposo dell’ultima erede di casa Verrua.
La costruzione a due piani con il frontone decorato dallo stemma di casa San Martino rivela nelle sue linee armoniose ma severe il gusto neoclassico dell’epoca. Nel corpo centrale dell’edificio le linee delle scale e del terrazzo formano un triangolo rovesciato uguale e speculare al timpano al quale sembra unito da due lesene. Il piano terra è destinato ai locali di servizio. Al piano nobile vi sono le sale di rappresentanza, l’una adiacente all’altra, a testimoniare la loro origine seicentesca e settecentesca; il salone d’onore presenta un’imponente vasca di marmo, un ampio camino rivestito da ceramiche delle antiche fabbriche piemontesi e una maestosa scultura lignea rappresentante la battaglia di Vienna del 1683. Il piano superiore è destinato ai locali privati. È caratterizzato dalla presenza di un corridoio centrale che serve diverse camere, tipico dell’architettura interna ottocentesca. Le scale che collegano i due piani non sono destinate a essere percorse dagli ospiti per cui sono semplici nella loro fattura. A lato della villa, la cappella padronale, a pianta ottagonale, è verosimilmente coeva della villa secentesca. All’esterno un parco di piante secolari, in cui viali e sentieri si inoltrano tra querce, pioppi cipressini, cedri e specchi d’acqua, circonda la villa.
Con l’estinzione del casato dei San Martino della Motta la villa passò in eredita ai conti Balbo Bertone di Sambuy e nel 1894 alla famiglia degli attuali proprietari, i marchesi Folonari.
https://www.fctp.it/location_item.php?id=648
Passeggiata nel parco del Passatempo guidati dal proprietario, Vittorio Folonari, che parlerà delle secolari piante di alto fusto (pini, olmi, pioppi, querce, platani…), dei fiori e delle essenze…Ritrovo alle ore 11.00 presso il parcheggio all’interno del parco, avendo cura di prenotarsi comunque.Per questa passeggiata non è possibile fruire del pullman. |
Visita alla chiesa cimiteriale di Pecetto(via San Sebastiano, Pecetto Torinese).Ore 10.30 arrivo del pullman e visita alla chiesa in piccoli gruppi, con la guida di Emanuela Ripa di Meana.Chi desideri partecipare con auto propria deve trovarsi alle ore 10.30 davanti alla chiesa, avendo cura di prenotarsi comunque.https://www.chieseromaniche.it/Schede/167-Pecetto-Torinese-San-Sebastiano.htm |
Abbiamo organizzato, per il mattino, due attività, a scelta
Prenotatevi! Anche per il pullman!
Entro lunedì 26 settembre è necessario prenotarsi e fare l’offerta (minimo 30 € a persona, ma speriamo nella vostra generosità…)
- per prenotarsi, dopo aver fatto il bonifico, specificando bene il numero dei partecipanti anche per l’eventuale visita alla chiesa cimiteriale di Pecetto e per la passeggiata nel parco,
scrivere alla mail: segreteria@operasangiobbe.it oppure
telefonare a Mariella Mazza Midana (tel. 348 870 4245).
- per l’offerta, fare il bonifico sul conto Opera San Giobbe c.c.b. presso Banca Intermobiliare, via San Dalmazzo 15, Torino
- IBAN IT 49 P 03043 01000CC0010400302
ricordandosi di mettere nella causale Offerta Risottata da parte di (nome e cognome che corrisponda a chi ha fatto la prenotazione).
Il pullman
partirà alle ore 9.30 da Torino (corso Stati Uniti angolo corso Re Umberto) e ripartirà dal Passatempo alle ore 17.30 (costo € 15, da corrispondere con il bonifico di partecipazione). Si fermerà per il tempo necessario per la visita alla chiesa cimiteriale di Pecetto e successivamente proseguirà per il Passatempo.
Per chi verrà con i propri mezzi, l’ingresso al Passatempo è in strada del Passatempo angolo strada Tetti Rocco, Strada Provinciale 123, Chieri (TO). Le solite vele azzurre segnaleranno l’ingresso con la reception.
Si osserveranno le norma anti Covid vigenti il 2 ottobre. Fino al 30 Settembre 2022 le persone sul pullman devono indossare le mascherine FFP2.
Ovviamente non si sa quali saranno le disposizioni dopo il 30 settembre…
Il programma prevede:
- ore 09.30 per chi si sia prenotato, partenza del pullman per Pecetto – il Passatempo
- ore 10.30 per chi lo desideri e si sia prenotato: visita guidata alla chiesa cimiteriale di Pecetto
- ore 11.00 per chi lo desideri e si sia prenotato, passeggiata guidata nel parco del Passatempo
- ore 13.00 i Risotti!!!
- ore 14.30 LOTTERIA con ricchi premi
- ore 16.15 Santa Messa, celebrata da don Francesco Decio.
- ore 17.30 partenza del pullman per il rientro a Torino e tutti a casa.
Come per gli anni scorsi, Giacomo Barberis passerà la giornata a fare fotografie che verranno poi pubblicate sul sito www.operasangiobbe.it. Chi non avesse problemi a veder pubblicate quelle dei propri figli è pregato di far avere una liberatoria per la privacy.
L’Opera di San Giobbe ha più di 70 anni! È nata nel gennaio 1946, non ha scopi di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà nel campo dell’assistenza sociale e socio-sanitaria. La sua attività consiste principalmente nell’assistenza gratuita a famiglie ed a persone che, già di buona condizione economica, oggi si trovino in uno stato di grave difficoltà sia materiale che morale (art. 3 dello Statuto).
Opera di San Giobbe ONLUS fondata nel 1946c/o FENERA C.so Matteotti 26 – 10121 Torino Banca Intermobiliare, IBAN IT 49 P 03043 01000CC0010400302 |
Organizzazione: Jolanda Antonielli d’Oulx; Valentina Assandria; Eugenio ed Elvira Boggio Sella; Federico e Margherita Boggio Sella; Carlo Filippo Brignone; Silvana Buzzi; Niccolò e Niccoletta Cardelli; Eleonora Carioggia; Nicola e Maria Delfina Cotti; Riccardo, Ferdinando e Giovanni di Gropello; Paolo Fabris; Giovanni e Baba Franza Hellmann; Simonetta Gallo Orsi; Melchior Gromis di Trana; Carlo e Maria Teresa Lajolo; Mario e Paola Licci Marini; Paola Manassero; Guido e Mariella Mazza Midana; Carlo e Luisa Pavesio; Valter Perosino; Roberto e Cristina Quallio; Alessandro e Federica Roccavilla; Mia Testa; Valerio e Sita Villoresi.
Visita alla chiesa cimiteriale di Pecetto (via San Sebastiano, Pecetto Torinese). Ore 10.30 arrivo del pullman e visita alla chiesa in piccoli gruppi, con la guida di Emanuela Ripa di Meana. Chi desideri partecipare con auto propria deve trovarsi alle ore 10.30 davanti alla chiesa, avendo cura di prenotarsi comunque. https://www.chieseromaniche.it/Schede/167-Pecetto-Torinese-San-Sebastiano.htm
Passeggiata nel parco del Passatempo guidati dal proprietario, Vittorio Folonari, che parlerà delle secolari piante di alto fusto (pini, olmi, pioppi, querce, platani…), dei fiori e delle essenze… Ritrovo alle ore 11.00 presso il parcheggio all’interno del parco, avendo cura di prenotarsi comunque. Per questa passeggiata non è possibile fruire del pullman.
Bollettino novembre 2021
Cari Amici,
già la decima edizione del 2019 alla Torre Batibò della nostra ormai più che tradizionale RISOTTATA – L’APPUNTAMENTO DELL’ANNO – era stata giudicata tra le migliori di tutte le precedenti…ma la tredicesima di quest’anno ha superato ogni record!
Dopo un anno di pausa dovuta al Covid (che noi contiamo come la dodicesima Risottata), non possiamo che scrivere che la tredicesima edizione è stata anch’essa un successo, forse ancora una volta superiore.
C’erano meno persone (350 circa, che è sempre un bel numero!), ma il parcheggio interno e l’essere serviti a tavola, senza dover fare la fila al buffet, è piaciuto molto.
I nuovi cuochi (gli Alpini hanno dato forfait), garantiti da Alessandro e Federica Roccavilla, sono stati bravissimi ed il risotto, piatto forte della giornata, era ottimo e abbondante…
La lotteria ha visti battutissimi biglietti acquistati, tutti i premi ed in particolare i quadri e le stampe sono piaciuti moltissimo.
Chi si è acculturato visitando il Valinotto è tornato molto soddisfatto, grato alla nostra ormai affezionata guida, Manù Ripa di Meana Cacherano d’Osasco.
Insomma, una bella giornata allietata ancora una volta da un tempo che ci ha voluto bene (quando l’ultima auto dei partecipanti è uscita dal cancello ha cominciato a piovere!), sempre per dare una mano a chi una volta stava bene economicamente e che adesso è in grossa difficoltà.
Questo è infatti lo scopo che da più di 70 anni anima il nostro sodalizio e che, nella risottata della prima domenica di ottobre, ha l’occasione di farsi conoscere ed apprezzare da così tanti amici. Lo ammettiamo: ogni anno ci stupiamo di come si riesca, noi volontari della San Giobbe, non certo esperti di catering, a organizzare la Risottata. E ogni anno, oltre alla raccolta degli indispensabili fondi per aiutare le famiglie assistite, abbiamo sempre più bisogno di giovani per la movimentazione dei tavoli, l’accoglienza, le lotterie…
Ringraziamenti
Innanzitutto ringraziamo tutti voi che partecipate a questa undicesima Risottata. È poi doveroso ringraziare chi ci ha aiutato: innanzitutto Christos e Niccoletta Theodorou – d’Auvare che ci hanno ospitato nel loro affascinante castello di La Loggia; Manù Ripa di Meana d’Osasco; don Decio che ha celebrato la Messa, (quest’anno ci è mancato il coro del Gruppo Giovani di Torino diretto dal maestro Mattia De Pretis, speriamo nel prossimo anno); tutte le signore che hanno portato le torte; Giacomo Barberis per il suo lavoro di fotografo.
Parimenti sono da ringraziare moltissimo gli amici che, per la lotteria, hanno offerto: le sculture su legno della Scuola di Melezet, grazie ad Elisabetta Olliveri Cansacchi di Amelia; la stampa “Veduta Ottica”, grazie a L’acquaforte di Cecilia Chieli; lo spumante Riserva Montelera e Prosecco Martini, nonché il borsone della Guri Zi Microimpresa grazie a Niccoletta Cardelli Rossi di Montelera; K-Way ed altro grazie a Basic-Net Robe di Kappa di Marco Boglione; le leccornie di Vizzini grazie a Roberto Quallio; le macchinette per il caffè grazie alla Lavazza; la Barbera di Ottosoldi grazie a Michele Marsiaj; zaini, borracce ed altro ancora della Ferrino grazie ad Alberto Ferrino; la birra e i biscotti grazie a Exki, Ristorante biologico; l’olio Poggio verde grazie a Carlo Pavesio.
Bollettino dicembre 2020
Neve, sole, montagna no, spostamenti autorizzati,mascherina, nessun incontro, Natali con pochi parenti…una girandola di divieti e concessioni che non ci fanno capire più nulla. Ma la San Giobbe ben sa che chi ha bisogno di un aiuto economico, e non solo, non è nella lontana Africa o in una favela del Brasile: è proprio qui, nella nostra città. Alle persone bisognose, che non sono dei professionisti della questua, la San Giobbe cerca di portare un sorriso per Natale.
Il nostro bollettino vuole dare un’idea, per quanto possibile, dell’impegno che, dopo 74 anni, l’Opera San Giobbe continua a sostenere, facendo vivere con noi e con le nostre Visitatrici ed i nostri Visitatori i contatti con le persone a cui cerchiamo di dare una mano. Ricordiamo che, naturalmente, i nomi sono di fantasia; in rosso segnaliamo i problemi più urgenti o gli aspetti dove potete darci una mano.
Due novità importanti:
Per continuare il concetto di Risottata, ahimè virtuale, a chi ci ha fatto un’offerta significativa per la mancata Risottata 2020, abbiamo omaggiato 2 chili di riso Carnaroli Testa, l’abituale fornitore del riso che gli alpini cuocevano. Abbiamo ancora del riso, per le prossime offerte… Anche ai nostri Esperti, che hanno prestato la loro professionalità gratuitamente, abbiamo fatto avere, come segno concreto di apprezzamento, il riso Carnaroli.
L’altra importante novità è che, grazie al Presidente, la Parrocchia di Sant’Anna di via Medici ci ha concesso l’uso di due monolocali perfettamente arredati e totalmente nuovi, a fronte di un rimborso spese mensile. Abbiamo così potuto alloggiare Tristano e Giacinto due nostri assisiti che, vivendo fuori Torino, avevano grossi problemi non solo di lavoro, ma anche di solitudine. Nessuna novità da segnalare per Ugo e Marcello, che continuiamo a supportare mensilmente.
Teresio
Sotto Natale si augura di riuscire a vendere i pochi oggetti di antiquariato che ha ancora e i gioielli di fantasia, davvero molto carini.
Severino
Molti problemi sono stati risolti, tanto che lo ritenevamo un caso chiuso. In realtà è tornato a trovarci, perché attualmente ha un lavoro part-time a Torino, ma lavora davvero poche ore e guadagna troppo poco. La nostra attenzione si è rivolta a Pamela, la figlia di 4 anni che necessitava di visite mediche. Le abbiamo pagato gli occhiali, e per Natale le abbiamo fatto avere giocattoli (praticamente non ne aveva), vestitini, una bicicletta nuova fiammante. Un Natale più allegro per lei. Severino sta ancora cercando un lavoro che gli permetta di arrivare con tranquillità a fine mese.
Haydn
Musicista, viveva suonando saltuariamente in varie orchestre e dando lezioni. Ora è tutto fermo. Ha venduto qualche oggetto di casa, ha ancora il pianoforte che vorrebbe vendere. Non siamo ancora riusciti a trovare un piccolo alloggio vicino al Conservatorio.
Renzo e Lucia
Piano piano si stanno rendendo autonomi, continuiamo a pagare le spese per il riscaldamento.
Dante e Beatrice
Dante ha ripreso il lavoro e i debiti si stanno piano piano appianando e Beatrice, di bella presenza e di buona cultura, cerca ore come segretaria, house keeper, ecc.
I nostri assistiti sono sempre alla ricerca di lavori come impiegati, segretarie, fattorini e traslochi, dame di compagnia, autisti, ma anche per lavori domestici, ecc.
Attenzione, è cambiato l’IBAN. Il nuovo, della banca Intermobiliare che ci pratica costi zero grazie al nostro consigliere Carlo Brignone
IBAN IT 49 P 03043 01000CC0010400302
Il Presidente, Guido Mazza Midana, con tutto il Consiglio direttivo della San Giobbe augura un sereno e santo Natale
Bollettino ottobre 2020
Dopo 11 Risottate, appuntamento ormai tradizionale dell’autunno, quest’anno, con grande tristezza, abbiamo dovuto rinunciare alla festa che vedeva radunati tanti amici di tutte le età, dai nonni ai nipoti…e siamo convinti di aver fatto bene a non organizzarla, troppo il rischio.
Ovviamente le casse dell’Opera San Giobbe ne hanno risentito, dato che la Risottata era il momento forte del finanziamento: siamo certi che gli amici non ci dimenticheranno.
Torniamo al nostro tradizionale bollettino, che vuole dare un’idea, per quanto possibile, dell’impegno che, dopo 74 anni, l’Opera San Giobbe continua a sostenere, facendo vivere con noi e con le nostre Visitatrici ed i nostri Visitatori i contatti con le persone a cui cerchiamo di dare una mano.
Gli assistiti sono sempre circa una trentina, anche perché, pur risolvendo alcuni casi, altri subito si presentano. Sembrano pochi: teniamo però presente che l’Opera Pia San Paolo ha numeri di pochissimo superiori, ed ha dietro una banca… Ricordiamo che, naturalmente, i nomi sono di fantasia; in rosso segnaliamo i problemi più urgenti o gli aspetti dove potete darci una mano.
Severino
Molti problemi sono stati risolti, tanto che lo ritenevamo un caso chiuso. In realtà è tornato a trovarci, perché attualmente ha un lavoro part-time a Torino, ma lavora davvero poche ore e guadagna troppo poco.
Sta quindi cercando un lavoro che gli permetta di arrivare con tranquillità a fine mese.
Teresio
Si accontenta di poco, Teresio. Già antiquario, ora sbarca il lunario vendendo piccoli oggetti di antiquariato, rinfilando collane e fabbricando piccoli gioielli di fantasia, davvero molto carini: fateci un pensiero anche per Natale, farete una bella figura dando una mano ad una persona che ne ha bisogno!!
Ugo
Anche Ugo si è nuovamente rivolto alla San Giobbe. Ricordate: abituato a vivere con larghezza di mezzi in una grande casa, perso il lavoro, con una figlia con gravi problemi di salute, ha trovato una sistemazione vicino a Torino. Lavorando ora come consulente, in questo periodo ovviamente non ha fatturato.
Haydn
Musicista, viveva suonando saltuariamente in varie orchestre e dando lezioni. Ora è tutto fermo. Ha un alloggio molto grande dove stava con i genitori e sta cercando un piccolissimo appartamento in centro, vicino al Conservatorio. Sta vendendo i mobili di casa sua e in particolare vorrebbe vendere un pianoforte a coda
Tristano
Vive fuori Torino e solo il consumo della benzina gli riduce moltissimo i pochi proventi che riesce a mettere insieme. Cercherebbe una sistemazione a Torino con prezzi molto contenuti.
Marcello
Con il fratello avevano una piccola impresa edile, che è fallita. Cercano ogni genere di lavoro, essendo ottimi muratori. Questa situazione ancora non è stata risolta.
Renzo e Lucia
Una coppia con il marito gravemente ammalato in seguito ad un’operazione chirurgica, costringe la moglie, ottima pasticcera, a non lavorare per assisterlo. La San Giobbe provvede alle spese del riscaldamento.
Dante e Beatrice
Dante ha ripreso il lavoro, ma rimangono molti debiti. Beatrice, di bella presenza e di buona cultura, cerca ore come segretaria, house keeper, ecc.
Abbiamo anche diversi casi risolti e qui ve ne presentiamo un paio
Isabella
È un caso risolto. Si è sistemata in un alloggio più piccolo e ha ottenuto il Reddito di Cittadinanza grazie ai nostri consigli. È un esempio di come funzioni il Reddito di Cittadinanza: certamente per lei utilissimo, ma, pur essendo di buona cultura, non è mai stata contattata per un eventuale lavoro.
Rachele
Con tre figli, abbondonata dal marito, con il suo stipendio non riusciva a far fronte alle spese. Ora, grazie all’aiuto di un nostro Esperto, è riuscita ad affittare il locale che ha dalle parti di via Stradella.
I nostri assistiti sono sempre alla ricerca di lavori come impiegati, segretarie, fattorini e traslochi, dame di compagnia, autisti, ma anche per lavori domestici, ecc.
Bollettino settembre 2020
Domenica 4 ottobre 2020
Risottata SI??? Risottata NO???
Ahimè…vista la situazione non tranquillizzante del virus, viste le complicazioni organizzative, alla fine il Consiglio Direttivo ha deciso:
Risottata NO!
Dunque non avrà luogo neppure l’ipotizzato
RISO PIC-NIC 2020
E questo proprio in un periodo in cui i nostri assistiti sono maggiormente in difficoltà, non potendo svolgere neppure quei lavoretti che permettevano a molti di sbarcare il lunario….
Ci rivolgiamo perciò a tutti gli amici che si sono divertiti in occasione delle passate Risottate perché non si dimentichino dell’Opera San Giobbe, facendoci arrivare almeno una parte di quello che avrebbero speso per la Risottata. In calce l’IBAN!
Sin d’ora li ringraziamo, così come ringraziamo Christos e Nicoletta Theodorus che ci hanno messo a disposizione il loro bel castello di La
Loggia. Ovviamente questo è un arrivederci al 2021, sperando che tutto vada per il meglio!
OPERA SAN GIOBBE ONLUS fondata nel 1946
C.F.: 97547460010, c.c. n. 928 presso Credito Valtellinese, via XX Settembre 3, Torino,
IBAN IT82D0521601000000000000928 (12 zeri).
c/o Fenera Holding S.p.A.
corso Matteotti 26 10121 Torino
Tel. +39 011 88 54 55
info@operasangiobbe.it
Bollettino settembre 2019
La prossima RISOTTATA, l’undicesima, sarà domenica 6 ottobre 2019
Sin d’ora ringraziamo Luca, Mariola, Jacopo ed Enrica Durandi, di cui saremo ospiti nella loro bella tenuta di Torre di Batibò – Asti, Frazione Vaglierano Basso 164
si propongono 2 programmi
Programma 1 CULTURA
ore 09.00 – partenza da Torino (c.so Sati Uniti angolo corso Re Umberto) con pullman
ore 10.15 – Visita guidata da Manù Ripa di Meana alla mostra MONET e gli IMPRESSIONISTI in NORMANDIA nello splendido palazzo Mazzetti di Asti. Ingresso 10 € a testa, gratis con la Tessera Musei.
Programma 2 PASSEGGIATA
ore 10.00 – ritrovo nel parcheggio della tenuta Torre di Batibò, da cui partirà la passeggiata con la visita alla Tartufaia della tenuta Torre di Batibò, guidati dal responsabile con immancabile cane. Eventuali tartufi trovati verranno messi all’asta!
Programma RISOTTATA
ore 12.30 ritrovo di tutti per la RISOTTATA
ore 14.30 Rottura dei SALVADANAI (bambini, ricordatevi di portarli, ve li abbiamo dati l’anno scorso…) e premi relativi
ore 15.30 LOTTERIA
ore 16.30 Santa Messa, celebrata da don Salvatore Vitiello, solennizzata, come sempre, da “Il Coro di Torino” diretto dal maestro Mattia De Pretis, con Flavia Pruiti, violino, e Marco Ferretti, sax tenore.
ore 17.30 circa partenza del pullman per Torino.
L’offerta minima, di 30 euro, comprende la risottata
(ma non il pullman = 15 € a persona).
Bambini (sotto i 12 anni) gratis
PRENOTAZIONI: PER EVIDENTI RAGIONI ORGANIZZATIVE (COMPRESO IL PULLMAN), TUTTI COLORO CHE INTENDANO PARTECIPARE ALLA RISOTTATA SONO PREGATI DI PRENOTARSI ENTRO IL 15 SETTEMBRE, VIA MAIL: SEGRETERIA@OPERASANGIOBBE.IT, OPPURE A JOLANDA ANTONIELLI D’OULX (TEL. 011 6693680 – 338 8418056 – 392 3993157). GRAZIE!
Per maggiori informazioni: Scarica la locandina completa
Bollettino gennaio 2019
Cari Amici,
già la decima edizione della nostra ormai più che tradizionale RISOTTATA – L’APPUNTAMENTO DELL’ANNO – era stata giudicata tra le
migliori di tutte le precedenti…ma l’undicesima di quest’anno ha superato ogni record! Più di 400 persone, più di 60 bambini…
Gli Alpini hanno cucinato ottimi risotti al classico pomodoro e basilico fresco e radicchio e toma, il ricco buffet organizzato dalle nostre Patronesse era davvero più vario e squisito che mai, i 50 litri di vino bianco e rosso di Cassine ottimi…e le birre Skinny completavano il bibendum.
Tutti i Bambini hanno avuto almeno un piccolo gioco, dopo la rottura dei salvadanai, che ha fruttato 37 shekel israeliani, 10 pence uk, 1
dime usa, 2 franchi svizzeri, 1 yijao cinese, due monete fuori corso da 50 e 200 lire, 1 corona norvegese, 4,50 rubli russi, 20 lipa croate, 1
moneta araba non meglio identificata; ma anche 233 centesimi, 220 da due centesimi, 204 da cinque centesimi, 400 da dieci centesimi, 273
da 20 centesimi, 266 da cinquanta centesimi, 279 da un euro, 240 da due euro, per un totale di € 1104,53.
Chissà se dei 30 salvadanai nuovamente distribuiti quest’anno ne vedremo il prossimo anno? I grandi hanno avuto la possibilità di vincere premi davvero
importanti. Chi si è acculturato visitando la mostra sugli Impressionisti in Asti era contentissimo Insomma, una bella giornata allietata ancora una volta da un tempo splendido, all’insegna del ricordarsi di chi una volta stava bene economicamente e che adesso è in grossa difficoltà. Questo è infatti lo scopo che da più di 70 anni anima il nostro sodalizio e che, nella risottata della prima domenica di ottobre, ha l’occasione di farsi conoscere ed apprezzare da così tanti amici. Lo ammettiamo: ogni anno ci stupiamo di come si riesca, noi volontari della San Giobbe, non certo esperti di catering, a soddisfare così tante persone. E ogni anno, oltre alla raccolta degli indispensabili fondi per aiutare le famiglie assistite, abbiamo sempre più bisogno di giovani per la movimentazione dei tavoli, l’accoglienza, le lotterie…
Innanzitutto ringraziamo tutti voi che partecipate a questa undicesima Risottata. E’ poi doveroso ringraziare chi ci ha aiutato: innanzitutto la famiglia
Durandi (Luca, Mariola, Jacopo e Enrica) che ci ospita; Manù Ripa di Meana d’Osasco e Liletta Fornasari che ci ha raccontato gli Impressionisti ad Asti; le “pullmiste” Annamaria Palamara e Raffaella Marini di Villafranca; don Vitiello che ha celebrato la Messa, solennizzata dal coro del Gruppo Giovani di Torino diretto dal maestro Mattia De Pretis; tutte le signore che hanno lavorato tantissimo in cucina e che hanno portato torte dolci e
salate e tanti altri squisiti manicaretti; il gruppo Alpini con Lele e gli amici che ci hanno nutrito con gli splendidi risotti; Giacomo Barberis per il suo lavoro di fotografo, Beppe Cravanzola che con il suo cane ha trovato ben 4 tartufi, andati a ruba nell’asta successiva. Parimenti sono da ringraziare moltissimo gli amici che, per la lotteria, hanno offerto: le sculture su legno della Scuola di Melezet, grazie ad
Elisabetta Olliveri Cansacchi di Amelia; la stampa “Veduta Ottica”, grazie a L’acquaforte di Cecilia Chieli; lo spumante Riserva Montelera e Prosecco Martini, nonché il borsone della Guri Zi Microimpresa grazie a Niccoletta Cardelli Rossi di Montelera; K-Way ed altro grazie a Basic-Net Robe di Kappa di Marco Boglione; le leccornie di Vizzini grazie a Roberto Quallio; le macchinette per il caffè grazie alla Lavazza; la Barbera di Ottosoldi grazie a Michele Marsiaj; zaini, borracce ed altro ancora della Ferrino grazie ad Alberto Ferrino; la birra e i biscotti grazie a Exki, Ristorante biologico; le giacche, coperte, mantelle, borsoni, pantofole, ecc., tutto strettamente del Casentino grazie a Liletta Fornasari; il servizio di piatti per barca grazie ad Alberta Patetta Rotta; l’olio Poggio verde grazie a Carlo Pavesio.
Bollettino maggio 2018
Severino
Vinta la causa di lavoro, è stato reintegrato nella sua mansione, che però comporta turni di lavoro veramente difficili. Sta quindi cercando un lavoro in Torino che gli permetta di stare più vicino alla moglie ed alla figlioletta. Lo abbiamo aiutato a ristrutturare il nuovo appartamento nelle case popolari e consideriamo così il caso chiuso.
Armando
È riuscito a vendere il suo appartamento e a comprarne uno più economico, mettendo da parte un piccolo gruzzolo che gli permetterà di arrivare alla pensione. Per la San Giobbe il caso è chiuso.
Alcuni dei nuovi casi
Oltre ad alcune persone che aiutiamo per le loro spese quotidiane, segnaliamo altre situazione specifiche.
Ugo
Abituato a vivere con larghezza di mezzi in una grande casa, perso il lavoro, con una figlia con gravi problemi di salute, è stato sfrattato e entro metà giugno deve lasciare l’appartamento. Ha trovato una sistemazione vicino a Torino e la figlia ha attualmente un lavoro. I contributi economici forniti dalla San Giobbe per il trasloco ed altre necessità gli hanno permesso di superare il momento di crisi.
Rachele
È un nuovo caso: con tre figli, abbandonata dal marito, con il suo stipendio non riesce a far fronte alle spese. Ha un locale, dalle parti di via Stradella, che potrebbe affittare come negozio, ma non trova inquilini. La San Giobbe si è impegnata a pagare le rette dell’asilo per i tre bambini.
Adolfo
Stava per essere sfrattato da una casa popolare: la San Giobbe ha saldato i debiti e gli ha procurato un frigorifero, una cucina a gas, un letto. Avrebbe bisogno di pensili per la cucina, un armadio, un comò e un televisore. Da maggio inizia un lavoro part time che gli permetterà di essere autonomo.
Marcello
Con il fratello avevano una piccola impresa edile, che è fallita. Cercano ogni genere di lavoro, essendo ottimi muratori. Questa situazione ancora non è stata risolta
Renzo e Lucia
Una coppia con il marito gravemente ammalato in seguito ad un’operazione chirurgica, costringe la moglie, ottima pasticciera, a non lavorare per assisterlo. La San Giobbe provvede alle spese del riscaldamento.